Una notizia che denuncia un danno irreparabile per il nostro habitat, è come si dice in gergo sicuramente da prima pagina: Dei 100mila esemplari presenti in natura allinizio del secolo scorso, il conflitto crescente con le attività agricole delluomo ci lascia oggi appena 7mila esemplari. Lallarme, ma in questo caso un vero e proprio sos, lo lancia Cheetah Conservation Fund denunciando al mondo il fortissimo rischio estinzione per il ghepardo, al quale nellultimo secolo è stato sottratto il 23% dellhabitat originario, estinto in 20 Paesi del mondo. Grazie alla sinuosa ed aggraziata aerodinamicità del suo corpo, il ghepardo è una leggenda: il mammifero più veloce della Terra (è capace di superare i 110 km orari per qualche centinaio di metri). Predatore di gazzelle e impala, riesce a raggiungere .da zero a settanta Km/h in 3 secondi. Come se già non bastasse, ora a preoccupare ulteriormente, è anche la minaccia dei traffici illeciti. Laurie Marker, fondatrice del Cheetah Conservation Fund, lancia lallarme dal Parco Natura Viva di Bussolengo, dove è in visita ai tre ghepardi: Teo, Duma e Mookane. Se possibile più preoccupante, è la rotta dei ’nuovi’ traffici illeciti di cuccioli, che dal nord-est dellAfrica attraversa il Mar Rosso e arriva nel Golfo Persico, spiega la nota zoologa americana, ribattezzata come la donna che sussurra ai ghepardi. Laurie vive in Namibia, con il suo staff e con 34 ghepardi orfani, non più abili a vivere liberi. Cuore dellattività della Fondazione lallevamento di cani pastore dellAnatolia, poi donati agli allevatori africani perché proteggano il bestiame anche dai ghepardi. Con questo sistema, in ventanni il numero di questi felini uccisi dalluomo è sceso dell80%. Si aggiungono ad una situazione già molto difficile i 300 i piccoli di ghepardo strappati alle madri ogni anno, immessi nelle rotte del traffico illecito verso Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi sottolinea la zoologa – Con una buona propensione al rapporto con luomo, i cuccioli di ghepardo vengono allevati alla stregua degli animali domestici nelle case dei ricchi possidenti, per indicarne lo status symbol. Si tratta di animali molto delicati: quelli che riescono ad arrivare fin lì, vivono una vita di stress che ne dimezza le possibilità di sopravvivenza. La corsa per la sopravvivenza del ghepardo stavolta dipende da tutti noi.
M.